Trova Tom nel tempo

Tom è un ragazzino sveglio, curioso, intelligente e con una grande passione per l’avventura che ha ereditato da sua nonna Bea, una nonna davvero speciale visto che di professione fa l’archeologa.

Lo studio di nonna Bea è pieno zeppo di libri, oggetti del passato, documenti antichi e ammennicoli vari tra i quali, non di rado, ci si può imbattere nel pigro e indolente gatto Indy che dorme avvolto nella sua coperta gialla preferita.

Qui Tom scova sempre qualche strano oggetto che attira la sua attenzione a tal punto che non può fare a meno di afferrarlo e rigirarselo tra le mani; ma quando ciò accade… puff! Si ritrova all’improvviso in un’altra dimensione spazio-temporale. Prende un amuleto e finisce catapultato nell’antico Egitto oppure una moneta e si accorge di camminare lungo le strade di una grande città romana.

Tom, nonna Bea e Indy sono i protagonisti un po’ strampalati della serie editoriale Find Tom in Time di Fatti Burke pubblicata dalla britannica Nosy Crow, in collaborazione con il British Museum di Londra, e da poco proposta in Italia dalla casa editrice Franco Cosimo Panini che ha pubblicato i due volumi Trova Tom nel tempo. Antico Egitto e Trova Tom nel tempo. Antica Roma.

Il filo conduttore della serie è sempre lo stesso: Tom si è perso nel tempo e con lui il gatto Indy; il lettore è per questo invitato a scorrere le dettagliatissime e coloratissime tavole, che illustrano gli scenari egizi o romani che fanno da sfondo alla loro peregrinazione nel passato, e ad individuare i due protagonisti tra centinaia di figure umane, oggetti, scenette, scorci architettonici, alberi, animali… insomma incredibili e caleidoscopiche scenografie animate.

Di pagina in pagina, inseguendo Tom, Indy e nonna Bea tra le varie epoche, il piccolo lettore ha la possibilità di conoscere un sacco di cose divertenti e curiose sui popoli antichi e sulle loro abitudini di vita. Sicché per quel che riguarda gli Egizi, scoprirà come veniva costruita una piramide, o come si preparava una mummia per il suo ultimo viaggio nell’aldilà, quali erano le principali attività economiche che gli Egizi praticavano sulle sponde del Nilo, com’erano fatte le case dei poveri e quelli dei più ricchi e perché in speciali occasioni le statue degli dèi venivano trasportate fuori dal tempio su grandi barche che attraversavano il fiume Nilo.

Non meno entusiasmante e istruttivo è il viaggio nell’antica Roma, sì perché sfogliando le pagine di questi meravigliosi albi illustrati la sensazione è davvero quella di attraversare il tempo e fare capolino in alcuni dei luoghi simbolo del mondo romano: il Circo Massimo, il Campo Marzio, il Pantheon, il Colosseo e poi dritto dritto fino all’interno delle case patrizie o tra le banchine del porto o tra i banconi del mercato, per poi ritrovarsi sdraiati a bordo vasca nelle affollate terme.

Ogni doppia pagina illustrata regala uno spaccato di vita quotidiana del mondo antico, egizio o romano, e la quantità di particolari che affollano lo spazio delle pagine è tale da destare in chi guarda una sorta di euforico capogiro. L’occhio si muove senza sosta da una parte all’altra da un dettaglio all’altro ora alla ricerca di Tom, ora alla ricerca di Indy o nonna Bea, ora attratto da qualche strano personaggio o da qualche animaletto seminascosto tra un edificio e l’altro.

Trova Tom nel tempo è un esempio calzante di libro in cui le immagini la fanno da padrona sulle parole, relegando i testi ad un ruolo gregario, didascalico. La potenza narrativa di questi volumi è tutta concentrata nell’esplosione di colori, forme, immagini che affollano le pagine come fossero delle quinte teatrali dove ad andare in scena sono uomini, donne e bambini comuni della storia egizia e romana e assieme ad essi le mastodontiche e incredibili opere architettoniche realizzate da questi popoli.

Al piacere della scoperta si aggiunge il divertimento del gioco cerca-e-trova: facile immaginarsi che ci si potrebbe sfidare in casa o tra amici a chi per primo individua tutti i dettagli da trovare di volta in volta segnalati in un apposito box. In chiusura di ogni volume c’è inoltre un ricco glossario che spiega tutti i termini tecnici utilizzati nel libro.

E Tom, Indy e nonna Bea che fine fanno al termine della storia? Ovviamente si ritrovano e fanno ritorno a casa nello studio incasinato della nonna archeologa, ma solo per una breve sosta prima del prossimo viaggio nel tempo.