Andrippo è un giovane soldato ateniese impegnato sul campo di battaglia contro i nemici di sempre: gli Spartani. Al suo fianco l’amico Dionisio, pronto con il suo scudo a proteggergli il fianco scoperto e a soccorrerlo in qualsiasi frangente di pericolo.
Più che un abile combattente, Dionisio è un valido corridore.
È la corsa che gli riesce meglio, ancor più che maneggiare la pesante lancia o la spada affilata.
E proprio la corsa gli darà grandi soddisfazioni perché Andrippo, finita la battaglia, viene scelto per far parte della squadra di atleti che parteciperà alle Olimpiadi. Il suo entusiasmo e la sua determinazione sono altissimi, ma ad Olimpia scopre che dovrà gareggiare nella corsa contro un insospettabile rivale…
Cambio di scena.
Dalla Grecia a Roma.
È il 14 maggio del 47 a.C.
Lucio Didio Natta di mestiere fa l’idraulico e ad assisterlo, come giovane apprendista e aiutante, il figlio Numerio di appena dodici anni. Padre e figlio sono attesi, dopo il tramonto, a casa di uno dei più stretti collaboratori di Giulio Cesare: Flacco Gallico. Uomo ricco e influente, costui vuole costruire all’interno della sua domus un impianto termale privato e per questo ha riunito tutte le maestranze utili allo scopo: idraulici e marmisti.
Lucio Didio Natta e Numerio si ritrovano tuttavia, loro malgrado, invitati ad una festa che il ricco romano sta organizzando nella sua dimora per celebrare il buon esito della campagna in Gallia. Ma nel bel mezzo dei festeggiamenti si scopre che i gioielli della moglie del padrone di casa sono stati rubati e Lucio Didio Natta viene ingiustamente accusato. Chi è stato il vero ladro?
Andrippo, Dionisio, Lucio Didio Natta e Numerio sono, tra gli altri, i protagonisti dei due libri, entrambi scritti da Christian Hill, I Greci e i Romani, rispettivamente illustrati da Fabiano Fiorin e da Fabio Visintin. Assieme a Gli Egizi e I Vichinghi, sempre dello stesso Hill, i quattro libri sono i primi di una nuova collana delle Edizioni El dedicata a i ‘Grandi popoli del passato’.
Il punto di forza della collana è la narrazione, la capacità di raccontare storie ambientate in epoche lontane ma ugualmente avvincenti, capaci di trascinare il lettore nelle pieghe della grande Storia, laddove si annidano personaggi e vicende solo apparentemente minori.
C’è in questa spiccata connotazione narrativa un rovesciamento della prospettiva storica che al contrario connota i sussidiari scolastici: propinare date, informazioni, nomi, eventi difficili da memorizzare perché scollati dall’umanità che li ricomprende.
Sono i dettagli, le vicende quotidiane, gli uomini e le donne di cui nessuno parla a far presa sulla curiosità dei bambini e ad accendere in loro un autentico interesse verso il passato. È un po’ quello che accade in uno scavo archeologico: il più delle volte ci si imbatte in piccole e trascurabili tracce di frammenti di vite passate e questi pezzi, l’uno accanto all’altro, servono a ricomporre l’identità di un paesaggio o di una città o di una comunità.
Ciascuno dei libri della collana è strutturato in modo tale da riservare ampio spazio anche all’approfondimento storico propriamente detto. Al termine di ogni capitolo, infatti, vi è una sezione in cui vengono meglio illustrati termini e concetti – associati a specifiche icone presenti nella legenda a inizio libro – che riguardano l’arte o la cultura o l’economia.
La prosa calibrata e minuziosa e di grande impatto emotivo trova corrispondenza nelle illustrazioni curate anche nei particolari, che aggiungono ulteriore realismo alle atmosfere storiche evocate dai testi. La sensazione, a fine lettura, è quella di essere stati per davvero catapultati nel passato e di aver condiviso le emozioni e le tensioni di Andrippo, concentrato nella sua gara, e il timore dell’idraulico Natta di pagare per una colpa non commessa.
In fondo, la differenza tra un libro di storia e uno di narrativa sta tutta qua: il primo non vedi l’ora di chiuderlo, il secondo vorresti non finisse mai.
I Greci
Fondatori della civiltà, i greci hanno ideato le regole che ancora oggi modellano la nostra società. Soldati agguerriti, grandi matematici, fini pensatori... e sportivi. Tifiamo per Andrippos, il giovane corridore, alle Olimpiadi. Riuscirà a tornare vincitore e a sconfiggere uno spietato spartano? Età di lettura: da 8 anni.
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I Romani
I romani, ingegneri dell'antichità, hanno gettato le fondamenta del mondo moderno. Innovatori nell'arte militare, erano maestri in ingegneria, architettura, idraulica. Seguiamo Numerius, il giovane apprendista, in una villa violata da un furto. Riuscirà a dimostrare la sua innocenza e a trovare il colpevole? Età di lettura: da 8 anni.
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Mi chiamo Giovanna e vivo in Puglia. Ho sempre avuto le idee molto chiare: a 8 anni sapevo già che avrei fatto l’archeologa. Per anni mi sono divisa tra gli scavi e montagne di mattoni, tegole e coppi. Chissà, forse sono fatta un po’ di argilla…
Poi, ho capito che dovevo raccontare l’archeologia ai bambini e dare un senso, una prospettiva al mio lavoro. E allora ho scoperto una cosa fondamentale: le storie sono l’unica cosa che ci lega al passato e al futuro e che nessuno potrà mai portarci via.
Complimenti per il sito!
E grazie della bella recensione dei miei libri!
Grazie mille per i complimenti, assai graditi! Complimenti a Lei per le sue bellissime storie! 🙂